[[{“value”:”
Snack di mare: un mercato ancora aperto per la filiera italiana – Il crescente interesse dei consumatori per alimenti ricchi di proteine, funzionali, facili da trasportare e adatti a stili di vita dinamici ha favorito l’affermazione di nuovi segmenti, tra cui quello degli snack proteici a base di pesce. Si tratta di prodotti sviluppati prevalentemente in Asia e negli Stati Uniti, dove il mercato offre oggi referenze molto varie: bastoncini affumicati, strisce di jerky al salmone o al tonno, chips di pelle essiccata, barrette di polpa compattata. Il principio è sempre lo stesso: fornire un apporto nutrizionale interessante in un formato pratico e stabile, con shelf life prolungata e un profilo salutistico coerente con le esigenze contemporanee.
Anche in Italia questi prodotti si trovano facilmente in commercio, sia online che in alcuni punti vendita fisici, grazie a distributori specializzati e all’e-commerce internazionale. Tuttavia, a oggi non risultano presenti sul territorio nazionale realtà produttive impegnate nella realizzazione di snack proteici a base di pesce destinati al consumo umano. È un dato che può suscitare interesse, considerando che l’Italia dispone di una filiera ittica completa, sia per quanto riguarda la pesca sia per l’acquacoltura, oltre a un comparto della trasformazione alimentare ben sviluppato.
Le stime sul mercato globale degli snack proteici indicano un’espansione significativa: secondo Future Market Insights, il valore complessivo del comparto potrebbe raggiungere i 10 miliardi di dollari entro il 2032, in netto aumento rispetto ai 4,1 miliardi del 2022. In Italia, il claim “ricco di proteine” è tra i più dinamici, con una crescita del 5% nei volumi di vendita e un incremento del 20% nel valore, per un fatturato che si avvicina ai 2 miliardi di euro. Parallelamente, il mercato dei prodotti ittici trasformati registra un trend positivo, con una previsione di crescita annua attorno al 5% fino al 2031, sostenuta dalla domanda di prodotti ready-to-eat e dall’attenzione alla qualità nutrizionale.
L’assenza di snack proteici di origine italiana non implica necessariamente un ritardo, ma rappresenta sicuramente uno spazio ancora aperto. Un’impresa italiana potrebbe valutare, in base a disponibilità di materia prima, attrezzature e canali commerciali, l’introduzione di una linea innovativa che parta da specie locali o sottoutilizzate. Le tecnologie oggi disponibili rendono possibile l’avvio di produzioni modulari anche con volumi iniziali ridotti, mentre il marketing nutrizionale e il packaging specializzato consentono un posizionamento competitivo non solo nella GDO, ma anche in canali alternativi come vending, sport, viaggi e digital delivery.
Senza pretese di trarre conclusioni definitive, si può ipotizzare che lo sviluppo di snack proteici a base di pesce possa offrire un’occasione concreta per la diversificazione della produzione nazionale. A fronte di una domanda già attiva e di uno scenario internazionale in movimento, il settore ittico italiano potrebbe valutare, con realismo e spirito progettuale, se esplorare questo segmento come integrazione al core business esistente. In un momento storico in cui l’innovazione è spesso legata alla capacità di interpretare esigenze di consumo emergenti, anche una piccola iniziativa in questo ambito potrebbe aprire scenari interessanti.
Snack proteici a base di pesce disponibili in Italia (prodotti importati)
Bulk – Snack di pesce essiccato
Disponibili sul sito Bulk.com, questi snack sono realizzati con pesce essiccato, offrendo un’alternativa ad alto contenuto proteico rispetto al manzo essiccato.
Etsy – Dried Fish Snack
Su Etsy Italia è possibile trovare una varietà di snack di pesce essiccato, tra cui spratti, pelle di pesce croccante e altri prodotti simili, spesso provenienti da produttori artigianali internazionali.
Villaggio Natura – Barfood Snack Filetti di Pesce Bumalo
Questo snack naturale al 100%, noto anche come “Anatra di mare” o “Bombay Duck Fillet”, è disponibile presso Villaggio Natura.
Snack di mare: un mercato ancora aperto per la filiera italiana
L’articolo Snack di mare: un mercato ancora aperto per la filiera italiana proviene da Pesceinrete.
“}]]