Sue Wicks, dal basket all’algocoltura – Sue Wicks, con sette anni di esperienza nell’allevamento commerciale di ostriche, ha recentemente ampliato le sue attività diventando la prima coltivatrice commerciale di alghe a New York. La sua azienda, Violet Cove Oyster Co., ha ottenuto il primo permesso commerciale per coltivare alghe zuccherine nello stato, aprendo la strada all’industria delle alghe nella regione.
Attratta inizialmente dai benefici ambientali e dalle prospettive economiche delle alghe zuccherine, Wicks ha riconosciuto il ruolo positivo che giocano nel migliorare l’ambiente oceanico e favorire la prosperità delle sue ostriche. La coltivazione di alghe offre inoltre agli allevatori di ostriche l’opportunità di diversificare la loro produzione e accedere a nuovi flussi di reddito.
Il suo obiettivo è raccogliere 50.000 libbre di alghe nel suo primo anno (Circa 23 mila kg). Sebbene un’azienda di cosmetici abbia mostrato interesse nell’acquistare l’intero raccolto, Wicks preferisce diversificare la base di acquirenti per contribuire alla creazione di una nuova industria delle alghe a Long Island. Il suo intento è quello di costruire un settore robusto che possa coinvolgere altri agricoltori e generare molteplici opportunità di vendita.
Le alghe zuccherine, ampiamente consumate in Asia e sempre più popolari negli Stati Uniti, sono coltivate commercialmente lungo la costa orientale e occidentale del paese.
Wicks, una ex giocatrice professionista di basket e membro della Women’s Basketball Hall of Fame, è passata dall’essere un’atleta di successo a un’allevatrice di ostriche e, ora, a pioniera nell’industria delle alghe.
Oltre a beneficiare la sua attività di ostriche, le alghe coltivate da Wicks contribuiscono al miglioramento della qualità dell’acqua e al potenziamento delle conchiglie delle ostriche. Il suo metodo di coltivazione in acque poco profonde, tipiche di Long Island, si differenzia dagli allevamenti nazionali situati in acque più profonde.
Le alghe non sono solo un alimento, ma trovano impiego in vari settori, come fertilizzanti, prodotti per la cura della pelle, cosmetici e mangimi per animali. Wicks è entusiasta del potenziale crescente dell’industria delle alghe a New York, e la sua iniziativa ha il sostegno di Wendy Moore, direttrice esecutiva dell’organizzazione no-profit Lazy Point Farms.
Sebbene Wicks sia stata la prima a ottenere un permesso commerciale per coltivare alghe a New York, non si considera una pioniera solitaria. Riconosce il contributo collettivo di scienziati, organizzazioni no-profit, agenzie governative e altri allevatori nel raggiungimento di questo traguardo. Il suo obiettivo principale è coinvolgere più persone possibile nell’industria delle alghe e contribuire al suo sviluppo a lungo termine.
Sue Wicks, dal basket all’algocoltura
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