[[{“value”:”

Verso una pesca sostenibile con Pillars of the Sea 3 – La pesca europea compie un passo decisivo verso la sostenibilità sociale grazie al progetto Pillars of the Sea 3: Roadmap towards socially sustainable fishing. Presentato al Parlamento Europeo dai partner sociali del settore ittico, rappresentati da Europêche e dalla European Transport Workers’ Federation (ETF), l’iniziativa mira a creare un settore della pesca più sicuro, sano e orientato al benessere dei lavoratori in tutta Europa.

L’evento, ospitato dagli eurodeputati Nicolás González Casares (Socialisti e Democratici) e Paulo do Nascimento Cabral (Partito Popolare Europeo), ha messo in luce strumenti innovativi sviluppati nell’ambito del progetto, con un impatto significativo sulla salute e sicurezza dei pescatori. La conferenza ha visto una forte partecipazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), il cui direttore per l’UE, Lieve Verboven, ha chiuso l’evento sottolineando l’impegno comune per migliorare le condizioni lavorative in mare. Anche rappresentanti degli uffici internazionali dell’ILO hanno preso parte, dimostrando pieno supporto alle iniziative sanitarie del progetto.

I pilastri fondamentali del progetto

Misure commerciali contro il lavoro forzato nella pesca
Uno degli aspetti chiave del progetto riguarda la lotta al lavoro forzato. L’iniziativa ha esaminato il ruolo delle autorità doganali dell’UE nel limitare le importazioni di prodotti ittici provenienti da navi o Paesi con abusi documentati, inclusi lavoro minorile e forzato. Questo approccio è allineato alla Strategia dal produttore al consumatore dell’UE, promuovendo pratiche sostenibili lungo tutta la filiera ittica.

Linee guida per un reclutamento equo dei pescatori migranti
Per migliorare la trasparenza e l’etica nel reclutamento, il progetto ha sviluppato linee guida complete e contratti di lavoro modello basati sulla legislazione UE e sugli standard internazionali. Questi strumenti mirano a proteggere i diritti dei lavoratori e ad attrarre giovani professionisti qualificati verso il settore.

Programma di formazione per esami medici dei pescatori
Con l’obiettivo di migliorare la salute occupazionale, è stato creato un programma di formazione dedicato ai medici autorizzati a condurre esami di idoneità per i pescatori, come richiesto dalla Convenzione sul Lavoro nella Pesca (C188) dell’ILO. Questo programma consente di identificare e gestire i rischi sanitari specifici del lavoro in mare.

App mobile “Fishery Speak”
Per migliorare la comunicazione a bordo di equipaggi multinazionali, il progetto ha aggiornato l’app Fishery Speak, un glossario marittimo mobile, aggiungendo nuove lingue e funzionalità. Questi miglioramenti contribuiscono a incrementare la sicurezza e l’efficienza operativa.

Un impegno condiviso per il futuro

La conferenza al Parlamento Europeo ha evidenziato l’impegno di Europêche e ETF nel promuovere gli obiettivi sociali della Politica Comune della Pesca. Con il sostegno della Commissione Europea, Pillars of the Sea 3 affronta diritti del lavoro, reclutamento etico, salute occupazionale e lotta globale al lavoro forzato, fissando un nuovo standard per una pesca socialmente responsabile e sostenibile.

Co-finanziato dall’UE nell’ambito del Social Dialogue Support Program, il progetto, avviato nel settembre 2022 e in conclusione nel 2024, riunisce esperti del settore e stakeholder per offrire soluzioni concrete alle sfide della sostenibilità sociale nella pesca. Pillars of the Sea 3 rappresenta un modello da seguire per garantire condizioni di lavoro più giuste e sicure, promuovendo una filiera ittica sostenibile e responsabile in tutto il mondo.

Verso una pesca sostenibile con Pillars of the Sea 3

 

L’articolo Verso una pesca sostenibile con Pillars of the Sea 3 proviene da Pesceinrete.

“}]] ​